Nel frattempo la frequenza e la durata dei viaggi del maestro Tang ad Hong Kong (in uno dei quali è stato accompagnato da Stefano Allevi) hanno incominciato a renderlo sempre più assente dalle palestre ed "estraneo" agli studenti, specie a quelli di più recente acquisizione. In occasione di una "Primavera del Budo" (Riccione, Aprile - Maggio 1991) Sifu Tang, appena rientrato in Italia da un viaggio in Cina, ha comunicato la sua decisione di dedicarsi ad attività commerciale (import - export), precisando che le Associazioni affiliate alla "Libertas" (emanazioni italiane della "Luk Hop Moon" internazionale) avrebbero continuato, con la sua supervisione tecnica e collaborazione "esterna", ad operare nel campo delle arti marziali, sotto la diretta responsabilità di singoli discepoli italiani, senza che vi fosse alcuna interferenza tra l'attività di import - export e quella delle palestre. |
Qualche giorno dopo Tang, dopo avere conferito l'incarico ai discepoli Stefano Allevi (nominato Si Fu) e Giunio Pedrazzoli (aspirante maestro) di proseguire l'attività delle palestre, ridottesi, nel frattempo, a quattro (Moggio Udinese, con Stefano Allevi; Pontebba, con Mario Casagrande; Tolmezzo, con Giunio Pedrazzoli e Udine, con Marco Zanuttig), è ripartito per Hong Kong per organizzare la sua nuova attività commerciale. |